A partire dal nome, l'intelligenza artificiale e le reti neurali fanno riferimento al cervello e al funzionamento dei neuroni. Ma quali punti di contatto esistono tra biologia e informatica? E cosa si è in grado di imparare a proposito dell'Ai che possa risultare utile nella comprensione del cervello e viceversa?
A studiare queste connessioni presso la Sissa di Trieste, seppure da punti di vista diversi e complementari, sono la neurobiologa Katja Reinhard e il fisico Sebastian Goldt. Studiando le strategie attuate dagli animali per evitare un pericolo improvviso, il mio gruppo cerca di esplorare gli elementi del circuito neurale ancora sconosciuti che consentono di adattare il processo decisionale alle informazioni che derivano da fattori esterni ed interni, spiega Reinhard.
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