Ben 380.000 galassie di diverse forme e dimensioni sono già state catalogate grazie all'intelligenza artificiale (addestrata con l'aiuto di quasi 10.000 cittadini appassionati di scienza), in modo da iniziare a ricostruire la loro organizzazione nella rete cosmica alla ricerca di indizi sulla distribuzione della materia oscura. E' un primo risultato molto importante per uno dei programmi spaziali più ambiziosi a livello internazionale, nel quale l'Italia - attraverso l'Agenzia spaziale italiana , l'Istituto nazionale di astrofisica e l'Istituto nazionale di fisica nucleare - gioca un ruolo da protagonista con oltre 200 scienziati di numerose università (quelle di Milano, Bologna, Genova, Trieste, Ferrara, Padova, Torino e Sissa).