SISSA Physics and Mathematics among the Departments of Excellence in Italy

Le Aree di Fisica e Matematica della SISSA sono state incluse nei Dipartimenti di Eccellenza per il periodo 2023-2027. L’elenco delle realtà ammesse al prestigioso finanziamento è stato reso noto dall’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR). La Scuola triestina segna così un en plein, vedendo riconosciuto entrambi i Dipartimenti con cui ha concorso e confermando così i risultati ottenuti nel quinquennio precedente. I progetti presentati per la selezione puntano sull’interdisciplinarietà per nuove attività di ricerca basate sull'interdisciplinarietà per l’Area di Fisica e sull’attivazione di nuovi ambiti di studio in probabilità, statistica e processi stocastici con ripercussioni nella didattica e nelle infrastrutture, per quella di Matematica. L’ammontare del finanziamento richiesto è di 6.650.000 euro per ognuno dei due progetti presentati dalle Aree.

I migliori 180 Dipartimenti di Eccellenza selezionati per la qualità della ricerca e dei progetti

I Dipartimenti di eccellenza, valutati ogni 5 anni, sono un intervento previsto dalla legge 232 del 2016 che ha l'obiettivo di individuare e finanziare i migliori 180 Dipartimenti delle Università statali. I Dipartimenti, selezionati per la qualità della ricerca prodotta e per la qualità del progetto di sviluppo, sono premiati con un budget complessivo annuale di 271 milioni di euro. Le due aree erano già entrate tra i 350 dipartimenti ammessi alla selezione del progetto con il massimo del punteggio, definito dall’Indicatore standardizzato di performance dipartimentale (ISPD) calcolato dell’ANVUR.

I due progetti della SISSA

Il progetto dell’area di Fisica si concentrerà sull’interdisciplinarietà, che è “uno dei tratti fondamentali della ricerca di base nel ventunesimo secolo”. Con il finanziamento l’area di Fisica della SISSA intende avviare nuove linee di ricerca innovative, che uniscono campi diversi quali l’informazione quantistica, la gravità quantistica, il machine learning, la fisica del cosmo, il modello standard delle particelle elementari, la fisica dei materiali e degli stati topologici della materia. L’attuazione di questo progetto permetterà quindi alla SISSA di mantenere un ruolo centrale nelle sfide che il nuovo millennio pone alla fisica teorica.

Il progetto dell’area di Matematica prevede l'attivazione di nuove linee di ricerca in probabilità, statistica e processi stocastici, sia da un punto di vista teorico che applicativo. Oltre a stabilire potenziali collaborazioni con altri gruppi della scuola come fisica statistica, biofisica, scienza dei dati, con queste azioni si prevedono anche attività di potenziamento dell'offerta formativa e nella ricerca dell’area di matematica in altri ambiti grazie al programma già consolidato SISSA Mathematical Fellowships, oltre a borse di dottorato, borse per la laurea in data science e calcolo scientifico e un programma a sostegno di visitatori. In più è previsto un investimento infrastrutturale in edilizia, digitalizzazione delle aule, materiale informatico, di laboratorio e bibliotecario.

La soddisfazione del Direttore della SISSA e dei coordinatori delle due Aree

Grande soddisfazione per questo risultato è espressa dal Direttore Andrea Romanino e dai coordinatori delle due aree, Pasquale Calabrese per l’area di Fisica e Gianluigi Rozza per quella di Matematica

Il prof. Pasquale Calabrese, coordinatore dell’area di Fisica, commenta infatti: “Siamo molto felici per il risultato ottenuto per un progetto davvero innovativo per la Scuola. Con questa iniziativa l’area di Fisica intende creare interfacce scientifiche tra i vari gruppi, basandosi sugli istituti interdisciplinari già esistenti. Così facendo siamo confidenti che il progetto aiuterà ad abbattere barriere ormai obsolete e artificiali". 

Il professor Gianluigi Rozza, coordinatore dell’area di Matematica, così interviene: “è un risultato molto rilevante anche perché il nostro progetto avrà importanti ricadute sia in ambito industriale che medico, e forti sinergie con altri progetti già in corso, complementari a questo. L’Area Matematica vuole sottolineare così la forte spinta all’eccellenza nei filoni più classici e consolidati e al tempo stesso far crescere e presidiare filoni emergenti della matematica applicata, della meccanica e del calcolo. Questo per consolidare l’area stessa e aumentarne il prestigio e la visibilità nazionale e internazionale, obiettivi condivisi con la Scuola stessa”.

Comunicato stampa