Spinal injuries: a biomedical device was developed thanks to a SISSA patent

The device will soon become a biomedical product available on the market
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Dall’intuizione sperimentale all’applicazione nel trattamento delle lesioni spinali. È quello che accade all’innovativa tecnica di elettrostimolazione nata nel Laboratorio di Neurofisiologia e Neurofarmacologia Applicate dell’Area di Neuroscienze di SISSA, guidato dal Dott. Giuliano Taccola e sito all’interno dell’Ospedale Gervasutta di Udine, che sta per trasformarsi in un prodotto presto a disposizione nel mercato biomedico grazie a un accordo sviluppato con l’azienda statunitense SpinEX.
“Questo risultato dimostra che la ricerca di base può essere orientata alla risoluzione di problemi clinici e merita di ricevere risorse ed ospitalità nei luoghi di cura per esplorare approcci rivoluzionari rispetto ai trattamenti correnti”.
Il Dott. Taccola ha sviluppato una tecnica di elettrostimolazione in grado di facilitare l’attività dei circuiti neuronali del midollo spinale per il recupero funzionale motorio e autonomico in coloro che hanno subito una lesione spinale. L’innovazione non è passata inosservata in un mercato globale attualmente in grande fermento per realizzare i dispositivi dell’elettro medicina del futuro e ha riscontrato l’interesse della società SpinEX (https://spinexmed.com/) operante nell’ambito dei dispositivi biomedicali di neuro-modulazione.
Un percorso durato 10 anni che ha visto la collaborazione di altri enti sia in ambito nazionale che internazionale, primo fra tutti l’ospedale Gervasutta di Udine che ospita il laboratorio SISSA in cui si sono svolte le prime sperimentazioni sulla nuova tecnica di neuromodulazione.

Comunicato stampa

photo credit: National Institutes of Health (NIH) on VisualHunt