Quantum physics in candy blue: this is how cutting-edge innovation is done

An unprecedented approach to help identify a new natural colourant to produce ‘confetti’ candies
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Gli strumenti della fisica teorica, sofisticati e astratti, utilizzati in un innovativo progetto di ricerca applicata: identificare un colorante naturale per la produzione delle loro caramelle. È stata questa l’impresa compiuta dagli scienziati di SISSA e CNR-IOM in una ricerca in cui l’eccellenza scientifica ha prodotto innovazione nella sua accezione più raffinata ed inaspettata. Il lavoro di SISSA e CNR-IOM ha fatto parte di una grande collaborazione internazionale i cui risultati sono stati appena pubblicati sulla rivista “Science advances”. 

Nell’indagine, grazie a delle simulazioni al computer basate sui principi della meccanica quantistica, il gruppo di ricerca triestino ha individuato il meccanismo molecolare alla base delle diverse tonalità di blu nei vegetali, da quello delicato dei fiori al viola intenso dei lamponi e delle melanzane o del vino rosso. Più in particolare, il gruppo di ricerca ha scoperto i cambiamenti da apportare nella struttura dell’antocianina, il pigmento responsabile di queste colorazioni, per ottenere le diverse tonalità di colore. L’indagine ha permesso ad una grande azienda alimentare, la Mars Wrigley, di brevettare un'alternativa naturale, basata proprio su un'antocianina, al "Brilliant Blue" artificiale normalmente usato per colorare i loro confetti al cioccolato. In particolare, il lavoro di SISSA e CNR -IOM è servito ai chimici di laboratorio per muoversi nella direzione corretta suggerendo loro la struttura del pigmento che producesse la tonalità voluta. La molecola in questione è presente in abbondanza nel cavolo rosso, da cui verrà estratta per la produzione del colorante. (Image by Foodifactor for Pixabay)

Comunicato stampa