L’intelligenza artificiale può batterci a scacchi. Ma non in fatto di memoria

The new piece of research has been published in Physical Review Letters

Negli ultimi decenti, l’intelligenza Artificiale si è dimostrata capace di grandi traguardi. Nel campo degli scacchi, per esempio: già nel 1996, il computer Deep Blue sconfisse il campione Garry Kasparov. Eppure, una nuova ricerca della SISSA dimostra che la strategia utilizzata dal nostro cervello per memorizzare è più efficace rispetto ai sistemi di intelligenza artificiale. Il nuovo studio, condotto dagli scienziati della SISSA in collaborazione con il Kavli Institute for Systems Neuroscience & Centre for Neural Computation, a Trondheim, Norvegia, è stato appena pubblicato su Physical Review Letters. (Immagine Gerd Altmann in Pixabay)

The paper: Schönsberg, Francesca, Yasser Roudi, and Alessandro Treves. Physical Review Letters 126.1 (2020): 018301