Imparare a capire le proprietà dei materiali grazie a Quantum ESPRESSO, un sofisticato software open source per la simulazione quantistica dei materiali. È questo l’obiettivo della scuola che si terrà dal 17 al 28 maggio, in modalità virtuale, organizzata da SISSA ed ICTP in collaborazione con diverse istituzioni internazionali tra cui il centro di supercalcolo CINECA di Bologna, l’Università di Shangai, l’istituto Jožef Stefandi Lubiana e il Centre Européen de Calcul Atomique et Moléculaire di Losanna, il tutto sotto l’egida del Centro di Eccellenza Europea per le Applicazioni del Supercalcolo MaX (Materials at the eXascale), e della Quantum ESPRESSO Foundation, di entrambi i quali SISSA, ICTP e CINECA sono membri fondatori.
La scuola, che viene organizzata ogni anno dal 2001 con modalità e enti ospitanti diversi, quest’anno ha segnato un record di domande. Sono state quasi 1300, infatti, le richieste arrivate da 92 Paesi sparsi in tutti i continenti per poter occupare i circa 100 posti a disposizione. “L'anno scorso la scuola, programmata a Shanghai, è stata cancellata a causa della pandemia, ma quest'anno abbiamo comunque voluto farlo, sia pure con modalità diverse, nonostante tutto. E si è rivelato un grande successo di partecipazione” afferma Ivan Carnimeo, uno degli organizzatori.
Una ventina di docenti, afferenti a prestigiosi enti di ricerca internazionali hanno accettato di tenere le lezioni in maniera completamente gratuita. In più, quasi una ventina di giovani scienziati e scienziate aiuteranno i partecipanti come istruttori.
I partecipanti alla “MaX School on Advanced Materials and Molecular Modelling with Quantum ESPRESSO”, questo il nome della scuola, assisteranno a lezioni frontali ma parteciperanno anche laboratori virtuali per fare pratica con il software open source Quantum ESPRESSO per la simulazione quantistica di molecole e materiali. Un elemento di assoluta originalità della scuola è costituito dall’organizzazione di un corso di formazione settimanale per i giovani istruttori che assisteranno gli allievi durante le sessioni di laboratorio numerico. Durante il corso di formazione per organizzatori, docenti, ed istruttori hanno lavorato insieme per mettere a punto formule e modalità innovative per consentire ai partecipanti di poter usufruire al meglio dell'evento, superando le difficoltà legate alla pandemia e alla fruizione online.
Gli orari di lezioni e laboratori sono stati pensati in modo da permettere ai/lle partecipanti da tutto il mondo (in particolare Europa, Africa e Asia) di seguire le lezioni in contemporanea. La scuola, con il suo formato innovativo, rappresenta anche un importante esperimento. “La pandemia lascerà vuoti incolmabili nelle nostre vite personali e professionali, ma ci sta anche costringendo ad ideare nuove modalità di ricerca e di trasmissione della conoscenza. Sono fiducioso che la formula di questa scuola, ideata con uno sforzo collettivo per far fronte alle limitazioni imposte dalla pandemia, potrà essere usata come modello pilota per altri corsi e iniziative scientifiche da realizzare quando la tempesta COVID sarà passata”, conclude Stefano Baroni, professore alla SISSA e direttore della Quantum ESPRESSO Foundation. Ulteriori informazioni
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