Un'altra foto è quella della galassia a spirale IC 342, nota come la 'Galassia nascosta', che Euclid ha potuto rivelare grazie alla sua vista nell'infrarosso. C'è poi la galassia NGC 6822, la cui forma irregolare rivela la sua natura primitiva e c'è l'ammasso globulare NGC 6397, del quale Euclid ha catturato tutte in una volta le centinaia di migliaia di stelle. Infine il telescopio è riuscito a penetrare al di là dei gas e delle polveri che avvolgono la Nebulosa Testa di Cavallo, scoprendo pianeti in formazione e stelle neonate. Sono bellissime immagini a colori dell'universo visibile. Corrispondono perciò al 5% dell'universo, ma sono il primo passo per conoscere il lato oscuro che lo occupa per il 95%, costituito dalla materia invisibile che lo occupa per il 25% e dall'energia motore della sua espansione che lo occupa per il 70% e finora completamente sconosciuta.
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