[...] Con la stessa precisione di Hubble ma con un campo di vista ben più esteso, in un mese Euclid raccoglierà le informazioni che il suo predecessore ha collezionato in tutta la sua vita operativa. È previsto che fra la fine del 2024 e l'inizio de 2025, cominci a rilasciare un Peta byte di dati ogni anno. [...] Uno scrigno inestimabile per gli oltre duecento scienziati italiani coinvolti nel progetto, appartenenti all'Inaf (principalmente gli istituti Iaps di Roma, Oas di Bologna e Iafs di Milano e gli Osservatori Astronomici di Bologna, Brera, Padova, Roma, Torino e Trieste), all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e a numerose rappresentanze accademiche, in primo luogo l'Università di Bologna quella di Ferrara, l'Università Statale di Milano, la Sapienza di Roma, Università Roma 3, l'Università di Trieste, Sissa e Cisas.
Leggi l'articolo qui.