Press Review

Imt Lucca vuole crescere ancora, appello del rettore alla città e alle istituzioni fotogallery
Luccaindiretta.it

De Nicola all'inaugurazione del nuovo anno accademico: "Il supporto di tutti è necessario perché non vogliamo che l'attrattività della scuola si arresti per carenza di uffici e laboratori" Imt Lucca è cresciuta e vuole continuare ad espandersi. E' per questo che il rettore ha lanciato un appello alla città e alle sue istituzioni nel corso della cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico che si è svolta stamani (18 novembre) nella chiesa di San Francesco: "Chiediamo - ha detto Rocco De Nicola - il supporto della città, affinché l'espansione della scuola, con la sua sempre maggiore attrattività verso nuovi studenti, i crescenti risultati nella ricerca e il maggiore, costante impegno verso la cittadinanza, non debba fermarsi per la carenza di uffici e laboratori". 

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GUERRA - Accademici pro e contro Israele
Moked

igliaia di docenti e ricercatori delle università italiane hanno chiesto il boicottaggio dei loro colleghi israeliani, in una petizione che ha avuto un significativo riscontro mediatico. La raccolta di forme non è stata invece commentata da uno degli organismi cui è rivolta: la Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui). "L'unico comunicato emesso è quello che trova sul sito", rispondono a Pagine Ebraiche dalla Crui di fronte alla richiesta di una presa di posizione. Siamo andati allora a controllare. Sul sito della Crui il solo testo riferito alla situazione in Medio Oriente risale a quasi un mese fa, settimane prima che la petizione iniziasse anche solo a circolare. "La Crui condanna ogni forma di guerra", si legge. Nel testo, che si conclude con l'invito a esporre la bandiera della pace a lutto, si rivolge "un caloroso messaggio di rassicurazione e vicinanza agli studenti provenienti dalle zone di guerra presenti nelle università italiane nonché viva e trepidante solidarietà agli studenti, ai colleghi docenti e al personale tecnico e amministrativo, tutti, coinvolti nelle aree di crisi".

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Sette stanze di una casa per parlare dei temi che riguardano il mondo
Il Piccolo

Si entra dall'ingresso, trattenendosi nel living o passando in studio, per poi rilassarsi in cucina e trovare quiete, o mettersi a sognare, in camera da letto. Sette stanze per sette temi diversi, per parlare e interrogarsi sul mondo e i suoi molteplici cambiamenti come se si trattasse di una casa. La nostra casa. È l'ambizioso quanto affascinante progetto che lancia Stazione Rogers con partner prestigiosi sotto la direzione scientifica di Giovanni Fraziano: presentata ieri mattina,"Abitare Hub" è la nuova rassegna che prenderà il via questo pomeriggio per concludersi a maggio 2024, con tre appuntamenti fino a dicembre.

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Abitare HUB: LIVING stanza dell'architettura
Università degli Studi di Trieste

Ogni sentenza presuppone un giudizio, un precetto morale o una verità. John Hejduk , architetto americano scomparso a inizio millennio, ce ne lascia 232 sulle quali riflettere. Sono sentenze sulla casa intesa come teatro delle nostre azioni, come Architettura, ma non solo. Nella loro lapidarietà e tensione poetica divengono considerazioni sul mondo e sul nostro stare al mondo, sull'abitare e sul nostro consistere sulla terra. Uno stare in cui sono venute meno le coordinate e quel tessuto fine che, dando luogo alla rappresentazione, finisce per evocare il senso. ABITARE HUB , nel solco del dialogo tra discipline da tempo tracciato da Stazione Rogers, è una rassegna articolata in 7 stanze (Hall, Living, Kitchen, Bath, Library, Bedroom, Study) corrispondenti a 7 ambiti tematici quali Salute, Architettura, Ambiente, Benessere psicofisico, Intelligenza Artificiale e Cosmo , che, costituenti l'HUB, ospitano sette eventi di alto profilo scientifico/tecnologico.

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Sissa di Trieste nel progetto Blessed per l'energia pulita
Tuttonotizie

La Sissa di Trieste fa parte del progetto europeo Blessed che punta a contribuire a una mobilità più green. "Per raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo sulla neutralità climatica, è necessaria una riduzione del 90% delle emissioni dei trasporti entro il 2050. L'industria automobilistica, si legge nella descrizione del progetto, deve urgentemente accelerare l'introduzione di propulsori alternativi per i veicoli elettrificati". Le celle a combustibile con membrana a scambio protonico (Pemfc), alimentate a idrogeno, sono dispositivi di alimentazione privi di carbonio che soddisfano questi obiettivi sia in applicazioni mobili che fisse. Blessed mira a rivoluzionare il processo di progettazione delle Pemfc di prossima generazione, per migliorare l'efficienza, la durata e l'accessibilità economica per un uso diffuso, con implicazioni dirette nell'energia pulita e nell'industria e nella mobilità sostenibile. 

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Dibattito. Boicottare gli atenei israeliani? Gli accademici sono divisi
News.leportale

Gli studiosi e i ricercatori debbono essere politicamente impegnati o restare nella loro torre d'avorio per non contaminare il loro ruolo con interessi esterni all'accademia? Il dibattito è antico e si rinnova a ogni occasione. Ma ammesso che poi si decida di essere intellettuali pubblici oltre che attivi in modo neutrale nel proprio settore specialistico, resta la decisione circa il campo nel quale schierarsi. Non c'è bisogno di citare vicende lontane e paradigmatiche come il caso Dreyfus, sebbene proprio la vicenda del militare francese di origine ebraica che divise la Francia a cavaliere tra Ottocento e Novecento sembra essere un riferimento possibile della diatriba che accende l'università italiana in queste settimane a proposito della guerra in Medio Oriente. 

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Dibattito. Boicottare gli atenei israeliani? Gli accademici sono divisi
Avvenire.it

Andrea Lavazza Confronto acceso nell'università italiana per due manifesti-appelli contrapposti. Parlano alcuni dei promotori Un cortile dell'Università Ben Gurion del Neghev G li studiosi e i ricercatori debbono essere politicamente impegnati o restare nella loro torre d'avorio per non contaminare il loro ruolo con interessi esterni all'accademia? Il dibattito è antico e si rinnova a ogni occasione. Ma ammesso che poi si decida di essere intellettuali pubblici oltre che attivi in modo neutrale nel proprio settore specialistico, resta la decisione circa il campo nel quale schierarsi. Non c'è bisogno di citare vicende lontane e paradigmatiche come il caso Dreyfus, sebbene proprio la vicenda del militare francese di origine ebraica che divise la Francia a cavaliere tra Ottocento e Novecento sembra essere un riferimento possibile della diatriba che accende l'università italiana in queste settimane a proposito della guerra in Medio Oriente.

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«Chi si è formato allo Iuss diventerà un valore aggiunto»
La provincia Pavese

Costituire una comunità di diplomati e di dottori di ricerca in cui la scuola possa tornare una casa per i suoi allievi, ma anche un incubatore di innovazione. E' questo l'obiettivo del nuovo Progetto Alumni Iuss, che sarà presentato, e partirà ufficialmente, domani presso nella Sala del Camino della Scuola Universitaria Iuss Superiore di Pavia a Palazzo Broletto con la giornata inaugurale dal titolo "Alumni: hai impegni per venerdì 17?". Un evento per promuovere l'interazione tra Scuole Universitarie Superiori sul tema Alumni, impresa e mondo del lavoro.
 

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Boicottaggio degli atenei israeliani Accademici divisi. Ecco le ragioni
Avvenire

Gli studiosi e i ricercatori debbono essere politicamente impegnati o restare nella loro torre d'avorio per non contaminare il loro ruolo con interessi esterni all'accademia? Il dibattito è antico e si rinnova a ogni occasione. Ma ammesso che poi si decida di essere intellettuali pubblici oltre che attivi in modo neutrale nel proprio settore specialistico, resta la decisione circa il campo nel quale schierarsi.
Non c'è bisogno di citare vicende lontane e paradigmatiche come il caso Dreyfus, sebbene proprio la vicenda del militare francese di origine ebraica che divise la Francia a cavaliere tra Ottocento e Novecento sembra essere un riferimento possibile della diatriba che accende l'università italiana in queste settimane a proposito della guerra in Medio Oriente.
 

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Chi sono gli insigniti del riconoscimento
Corriere Romagna

Marino Biondi è nato a Cesena nel 1948. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere a Firenze dal 1975 al 1981 è borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nel 2001 è diventato professore di Letteratura italiana presso l'Università di Firenze, fino al pensionamento. Ha 270 pubblicazioni al suo attivo, è stato presidente della giuria letteraria dei Premi Casentino, membro dei premi Firenze e Valgimigli, presidente della Fondazione Serra.
Elena Joli nasce a Cesena dove frequenta il Liceo "Augusto Righi". Fisica teorica, divulgatrice scientifica e insegnante di fisica, ha studiato i buchi neri all'Università di Bologna e all'École Normale Supérieure di Parigi.
Ha conseguito un Master in Comunicazione della scienza alla Sissa(Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. È autrice di manuali di fisica e materiali digitali per la scuola, lavora come docente di fisica nella scuola secondaria superiore e collabora come science editor con la casa editrice Dedalo di Bari.

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"Trieste al centro della diplomazia internazionale attraverso la scienza"
Trieste Prima

Lo ha dichiarato il vice ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, che ha motivato così la scelta di Trieste come sede per questa tappa dell'evento InsiemepergliSDG, campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nell'incontro introduttivo sono stati portati esempi positivi di cooperazione tra gli enti del polo scientifico di Trieste e i paesi in via di sviluppo. Il vice ministro: "Centrale per il Governo Meloni il ruolo dell'Africa" "Trieste, per il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, è un luogo centrale di propulsione dell'azione diplomatica dell'Italia per la presenza di questo polo scientifico internazionale" poiché "siamo convinti che gli scienziati riescano a parlare al di là dell'appartenenza nazionale e religiosa", un fatto"importante in momenti di tensione internazionale per la de escalation". 

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Presentato il progetto "Abitare HUB" in Stazione Rogers
Università degli Studi di Trieste

Si è svolta in Stazione Rogers , martedì 14 novembre scorso, la conferenza stampa di presentazione del progetto " Abitare HUB ", con l'architetto Giovanni Fraziano , e preview con l'attrice Sara Alzetta ABITARE HUB , nel solco del dialogo tra discipline da tempo tracciato da Stazione Rogers, è una rassegna articolata in 7 stanze (Hall, Living, Kitchen, Bath, Library, Bedroom, Study) corrispondenti a 7 ambiti tematici quali Salute, Architettura, Ambiente, Benessere psicofisico, Intelligenza Artificiale e Cosmo , che, costituenti l'HUB, ospitano sette eventi di alto profilo scientifico/tecnologico. Oltre a Stazione Rogers, luogo di accoglienza e motore di tutti gli eventi, la dislocazione di questi include ICTP e SISSA a Trieste, le aree archeologiche di Aquileia; il Polo Universitario dell'Ateneo triestino a Gorizia, il Center Noordung di Vitanje in Slovenia, il Polo Alto Adriatico di Pordenone in phygital.

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Le forme dell'acqua: due storie liquide e una gassosa
La Voce del Trentino

Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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«Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa»
L'Adigetto.it

Mercoledì 22 alle 18.30 il reading musicale giunge al MUSE, Museo delle scienze Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale «Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa» giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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MUSE - TRENTO * "LE FORME DELL'ACQUA": « BUCCHI E STALTERI ESPLORANO I MOLTEPLICI SIGNIFICATI DELL'ACQUA, TRA SCIENZA E ARTE (22/11 - 18.00) »MUSE - TRENTO * "LE FORME DELL'ACQUA": « BUCCHI E STALTERI ESPLORANO I MOLTEPLICI SIGNIFICATI DELL'ACQUA, TRA SCI
Agenzia Giornalistica Opinione

Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa. Reading Concerto di Massimiano Bucchi e Arturo Stàlteri. Massimiano Bucchi e Arturo Stalteri esplorano i molteplici significati dell'acqua tra scienza e arte, società e cultura, passato e presente in un reading concerto. Mercoledì 22 novembre 2023 alle 18.30 MUSE - Museo delle Scienze Ingresso gratuito su prenotazione Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità.

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Just like primates: how rodents see movi
Newsfounded

To accurately perceive the direction of moving objects, rats can take advantage of a small but very useful cluster of visual neurons, which seem to work in the same way as "cell patterns" found in cerebral cortex of primates. Thanks to these neurons, rats can rely on a relatively advanced motion processing system, based on the extraction of high-level visual information from retinal images. These are the conclusions of a new SISSA study, published in the journal Science Advances.

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MUSE: "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa"
Gazzetta delle valli

Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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UN LEGAME NON LOCALE TRA GRAVITÀ E MATERIA OSCURA
Focus

È possibile che l'interazione tra materia oscura e gravità avvenga in modo non locale. Lo sostiene uno studio della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), pubblicato su The Astrophysical Journal e condotto da un team con una composizione in grado di rappresentare un vero punto di forza. Abbiamo messo insieme diverse aree di competenza, dalla fisica teorica all'astrofisica osservativa, sottolinea Andrea Lapi, professore di Astrofisica e Cosmologia, autore della ricerca insieme ai dottorandi Francesco Benetti e Giovanni Gandolfi. 

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CESENA: Premio Malatesta Novello 2023 a Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi | FOTO
Teleromagna24

Cultura, scienza e impresa. Quest'anno la Giuria del Premio Malatesta Novello - Città di Cesena (giunto alla XVIIesima edizione) composta dal Sindaco Enzo Lattuca, da Giancarlo Cerasoli e Paola Errani, ha riconosciuto in Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi i tre illustri cesenati che si sono distinti per la loro opera meritoria in campo culturale, scientifico ed economico. La cerimonia di premiazione, che sarà condotta dalla giornalista Elide Giordani, si terrà lunedì 20 novembre alle ore 18:30 nella Biblioteca Piana della Malatestiana. L'evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Teleromagna e sarà trasmesso sul canale 14 dell'emittente televisiva domenica 27 novembre alle ore 17:00. "Il Premio Malatesta Novello - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - per Cesena rappresenta un riconoscimento importante che viene conferito in un giorno altrettanto significativo, il 20 novembre, giorno della morte del signore della città Malatesta Novello. 

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Silvia Bencivelli "Eroica, folle e visionaria"
Il posto delle parole

Eroica, folle e visionaria parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D'altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo "fruitore". Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l'intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione.

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