Il progetto "RadioForegroundsPlus" ha ricevuto un finanziamento di circa 200mila euro dallo European Research Council nell'ambito del programma Horizon Europe e vedrà la SISSA in prima linea nella gestione di gruppi di ricerca e nella preparazione degli algoritmi di analisi dei dati per la ricerca delle onde gravitazionali cosmologiche. Partners dell’iniziativa saranno l'Istituto di Astrofisica di Cantabria (IFCA), l'Istituto di Astrofisica delle Canarie in Spagna, le Università di Manchester ed Oxford nel Regno Unito e il Centro Nazionale delle Ricerche in Francia.
L’obiettivo del progetto è strategico per la ricerca dei segnali di onde gravitazionali cosmologiche emesse durante l’Inflazione cosmica, cioè nei primissimi istanti di espansione dell’universo. Questo segnali sono nascosti nel fondo cosmico di microonde, la luce “fossile” rimasta dal Big Bang. Questa luce è polarizzata, e le proprietà di questa polarizzazione contengono informazioni preziose sulle condizioni dell’universo primordiale. Il segnale del fondo cosmico di microonde è però debole rispetto alle emissioni generate dalla nostra galassia: diventa quindi importantissimo saper misurare e comprendere queste emissioni “in primo piano” per poterle sottrarre e accedere al segnale cosmologico.
“In questo contesto di sforzo globale è importantissimo utilizzare i dati disponibili alle frequenze contigue rispetto a quelle che verranno osservate poiché’ esse ci possono dare delle informazioni decisive rispetto alla contaminazione galattica al segnale cosmologico”, spiega Carlo Baccigalupi, coordinatore del gruppo di Astrofisica e Cosmologia (APC) alla SISSA.
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