Euclid, uno dei telescopi spaziali più precisi e stabili mai costruiti, è stato lanciato il 1 luglio 2023. Durante i suoi primi mesi nello spazio, team in tutta Europa hanno testato e preparato la missione per osservazioni scientifiche di routine. Tuttavia, queste 'osservazioni di routine' non sono affatto semplici.
50 000 galassie in un solo scatto
Uno dei punti di forza di Euclid è che può osservare un'ampia area del cielo in un solo scatto. Questo è cruciale per una missione il cui obiettivo principale è mappare più di un terzo del cielo in sei anni.
“Grazie alla sua visione ampia del cosmo, al suo lungo tempo di esposizione e alla sensibilità, il numero di galassie che Euclid può vedere in un unico puntamento è enorme,” spiega Roberto Scaramella, scienziato della missione Euclid presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) in Italia, e responsabile del gruppo di studio del consorzio sin dall'inizio della missione.
“Per studiare le distorsioni individuali delle galassie causate dalla materia oscura, dobbiamo osservare almeno 1,5 miliardi di galassie. Euclid osserverà le forme di circa 50 000 galassie con l'accuratezza necessaria in un solo scatto, e ne individuerà molte altre più deboli,” aggiunge Roberto.
Tuttavia, poco dopo aver acceso per la prima volta gli strumenti di Euclid, il team si è reso conto che era necessario ridisegnare l'intera indagine.
Prospettive per il primo anno di indagine di Euclid
Oggi, Euclid ha ufficialmente iniziato la sua indagine. Il telescopio è attualmente programmato per osservare un'area di 130 gradi quadrati – più di 500 volte l'area della Luna piena – nel corso dei prossimi 14 giorni. Quest'area si trova nella direzione delle costellazioni del Caelum e del Pittore nell'emisfero meridionale.
Nel prossimo anno, Euclid coprirà circa il 15% della sua indagine. I primi dati di cosmologia di quest'anno saranno rilasciati alla comunità nell'estate del 2026. Un rilascio di dati più piccolo delle osservazioni del campo profondo è previsto per la primavera del 2025.
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