Press Review

Boicottaggio degli atenei israeliani Accademici divisi. Ecco le ragioni
Avvenire

Gli studiosi e i ricercatori debbono essere politicamente impegnati o restare nella loro torre d'avorio per non contaminare il loro ruolo con interessi esterni all'accademia? Il dibattito è antico e si rinnova a ogni occasione. Ma ammesso che poi si decida di essere intellettuali pubblici oltre che attivi in modo neutrale nel proprio settore specialistico, resta la decisione circa il campo nel quale schierarsi.
Non c'è bisogno di citare vicende lontane e paradigmatiche come il caso Dreyfus, sebbene proprio la vicenda del militare francese di origine ebraica che divise la Francia a cavaliere tra Ottocento e Novecento sembra essere un riferimento possibile della diatriba che accende l'università italiana in queste settimane a proposito della guerra in Medio Oriente.
 

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Chi sono gli insigniti del riconoscimento
Corriere Romagna

Marino Biondi è nato a Cesena nel 1948. Dopo aver conseguito la laurea in Lettere a Firenze dal 1975 al 1981 è borsista del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Nel 2001 è diventato professore di Letteratura italiana presso l'Università di Firenze, fino al pensionamento. Ha 270 pubblicazioni al suo attivo, è stato presidente della giuria letteraria dei Premi Casentino, membro dei premi Firenze e Valgimigli, presidente della Fondazione Serra.
Elena Joli nasce a Cesena dove frequenta il Liceo "Augusto Righi". Fisica teorica, divulgatrice scientifica e insegnante di fisica, ha studiato i buchi neri all'Università di Bologna e all'École Normale Supérieure di Parigi.
Ha conseguito un Master in Comunicazione della scienza alla Sissa(Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) di Trieste. È autrice di manuali di fisica e materiali digitali per la scuola, lavora come docente di fisica nella scuola secondaria superiore e collabora come science editor con la casa editrice Dedalo di Bari.

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Dibattito. Boicottare gli atenei israeliani? Gli accademici sono divisi
News.leportale

Gli studiosi e i ricercatori debbono essere politicamente impegnati o restare nella loro torre d'avorio per non contaminare il loro ruolo con interessi esterni all'accademia? Il dibattito è antico e si rinnova a ogni occasione. Ma ammesso che poi si decida di essere intellettuali pubblici oltre che attivi in modo neutrale nel proprio settore specialistico, resta la decisione circa il campo nel quale schierarsi. Non c'è bisogno di citare vicende lontane e paradigmatiche come il caso Dreyfus, sebbene proprio la vicenda del militare francese di origine ebraica che divise la Francia a cavaliere tra Ottocento e Novecento sembra essere un riferimento possibile della diatriba che accende l'università italiana in queste settimane a proposito della guerra in Medio Oriente. 

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Presentato il progetto "Abitare HUB" in Stazione Rogers
Università degli Studi di Trieste

Si è svolta in Stazione Rogers , martedì 14 novembre scorso, la conferenza stampa di presentazione del progetto " Abitare HUB ", con l'architetto Giovanni Fraziano , e preview con l'attrice Sara Alzetta ABITARE HUB , nel solco del dialogo tra discipline da tempo tracciato da Stazione Rogers, è una rassegna articolata in 7 stanze (Hall, Living, Kitchen, Bath, Library, Bedroom, Study) corrispondenti a 7 ambiti tematici quali Salute, Architettura, Ambiente, Benessere psicofisico, Intelligenza Artificiale e Cosmo , che, costituenti l'HUB, ospitano sette eventi di alto profilo scientifico/tecnologico. Oltre a Stazione Rogers, luogo di accoglienza e motore di tutti gli eventi, la dislocazione di questi include ICTP e SISSA a Trieste, le aree archeologiche di Aquileia; il Polo Universitario dell'Ateneo triestino a Gorizia, il Center Noordung di Vitanje in Slovenia, il Polo Alto Adriatico di Pordenone in phygital.

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"Trieste al centro della diplomazia internazionale attraverso la scienza"
Trieste Prima

Lo ha dichiarato il vice ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale Edmondo Cirielli, che ha motivato così la scelta di Trieste come sede per questa tappa dell'evento InsiemepergliSDG, campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nell'incontro introduttivo sono stati portati esempi positivi di cooperazione tra gli enti del polo scientifico di Trieste e i paesi in via di sviluppo. Il vice ministro: "Centrale per il Governo Meloni il ruolo dell'Africa" "Trieste, per il ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, è un luogo centrale di propulsione dell'azione diplomatica dell'Italia per la presenza di questo polo scientifico internazionale" poiché "siamo convinti che gli scienziati riescano a parlare al di là dell'appartenenza nazionale e religiosa", un fatto"importante in momenti di tensione internazionale per la de escalation". 

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Le forme dell'acqua: due storie liquide e una gassosa
La Voce del Trentino

Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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«Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa»
L'Adigetto.it

Mercoledì 22 alle 18.30 il reading musicale giunge al MUSE, Museo delle scienze Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale «Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa» giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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MUSE: "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa"
Gazzetta delle valli

Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità. 

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UN LEGAME NON LOCALE TRA GRAVITÀ E MATERIA OSCURA
Focus

È possibile che l'interazione tra materia oscura e gravità avvenga in modo non locale. Lo sostiene uno studio della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA), pubblicato su The Astrophysical Journal e condotto da un team con una composizione in grado di rappresentare un vero punto di forza. Abbiamo messo insieme diverse aree di competenza, dalla fisica teorica all'astrofisica osservativa, sottolinea Andrea Lapi, professore di Astrofisica e Cosmologia, autore della ricerca insieme ai dottorandi Francesco Benetti e Giovanni Gandolfi. 

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CESENA: Premio Malatesta Novello 2023 a Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi | FOTO
Teleromagna24

Cultura, scienza e impresa. Quest'anno la Giuria del Premio Malatesta Novello - Città di Cesena (giunto alla XVIIesima edizione) composta dal Sindaco Enzo Lattuca, da Giancarlo Cerasoli e Paola Errani, ha riconosciuto in Marino Biondi, Elena Joli e Franco Severi i tre illustri cesenati che si sono distinti per la loro opera meritoria in campo culturale, scientifico ed economico. La cerimonia di premiazione, che sarà condotta dalla giornalista Elide Giordani, si terrà lunedì 20 novembre alle ore 18:30 nella Biblioteca Piana della Malatestiana. L'evento potrà essere seguito in diretta sulla pagina Facebook di Teleromagna e sarà trasmesso sul canale 14 dell'emittente televisiva domenica 27 novembre alle ore 17:00. "Il Premio Malatesta Novello - commenta il Sindaco Enzo Lattuca - per Cesena rappresenta un riconoscimento importante che viene conferito in un giorno altrettanto significativo, il 20 novembre, giorno della morte del signore della città Malatesta Novello. 

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Silvia Bencivelli "Eroica, folle e visionaria"
Il posto delle parole

Eroica, folle e visionaria parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hanno deciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio. D'altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo "fruitore". Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l'intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione.

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MUSE - TRENTO * "LE FORME DELL'ACQUA": « BUCCHI E STALTERI ESPLORANO I MOLTEPLICI SIGNIFICATI DELL'ACQUA, TRA SCIENZA E ARTE (22/11 - 18.00) »MUSE - TRENTO * "LE FORME DELL'ACQUA": « BUCCHI E STALTERI ESPLORANO I MOLTEPLICI SIGNIFICATI DELL'ACQUA, TRA SCI
Agenzia Giornalistica Opinione

Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa. Reading Concerto di Massimiano Bucchi e Arturo Stàlteri. Massimiano Bucchi e Arturo Stalteri esplorano i molteplici significati dell'acqua tra scienza e arte, società e cultura, passato e presente in un reading concerto. Mercoledì 22 novembre 2023 alle 18.30 MUSE - Museo delle Scienze Ingresso gratuito su prenotazione Dopo la prima al Lido di Venezia lo scorso 7 luglio, il reading musicale "Le forme dell'acqua. Due storie liquide e una gassosa" giunge al MUSE, mercoledì 22 novembre alle 18.30. Attraverso una selezione di racconti e una serie di brani musicali che spaziano da Georg F. Haendel a Simon and Garfunkel, Massimiano Bucchi (Professore all'Università di Trento) e Arturo Stàlteri (pianista e compositore) ci fanno riflettere su una risorsa naturale che oggi, nell'epoca del riscaldamento climatico, è ancora più strategica per la sua scarsità.

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Just like primates: how rodents see movi
Newsfounded

To accurately perceive the direction of moving objects, rats can take advantage of a small but very useful cluster of visual neurons, which seem to work in the same way as "cell patterns" found in cerebral cortex of primates. Thanks to these neurons, rats can rely on a relatively advanced motion processing system, based on the extraction of high-level visual information from retinal images. These are the conclusions of a new SISSA study, published in the journal Science Advances.

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I prof si ribellano ai boicottaggi «Israele non è uno Stato canaglia»
La Verità

Le università dovrebbero essere il tempio della ricerca, del sapere, della serietà e dell'inclusione. Anche in tempo di guerra. Invece, nei giorni scorsi, circa quattromila membri delle università italiane hanno firmato un appello per interrompere ogni forma di collaborazione con gli atenei israeliani come forma di presunta solidarietà con la popolazione di Gaza. Da domenica, con 2.500 adesioni in poche ore, è partita la risposta di chi trova questo boicottaggio «ingiusto e dannoso».

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Contro-lettera di universitari: no a boicottare atenei israeliani
Avvenire

La guerra in Medio Oriente sta dividendo anche l'università italiana. La letteraappello "Richiesta di un'urgente azione...", firmata già da oltre 4mila accademici chiede, come riferito domenica da "Avvenire", anche il sostanziale boicottaggio delle relazioni con gli atenei di Israele, ritenuto colpevole di violenze eccessive contro Gaza e di apartheid. Da 48 ore è attiva un'altra raccolta di firme, promossa su change.org da un gruppo di docenti della Sissa di Trieste, intitolata "Appello contro il boicottaggio delle università israeliane". Già circa duemila i sottoscrittori.

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Rodents mirror human visual processing: Motion Insight
GoodNews

 A new study reveals that rats, like primates, have specialized visual neurons to accurately perceive movement. By recording rat cortical cells and analyzing their behavior with AI models, researchers identified a group of neurons similar to "model cells" in primates, essential for processing complex movements. This discovery highlights the advanced motion processing system in rodents and supports the use of rats as models for human vision research, which could potentially benefit the development of machine vision systems and the understanding of pathologies. visual. Highlights: Researchers have discovered rat brain neurons that function similarly to primate "model cells," essential for accurate movement perception. The study used AI models to confirm the ability of these neurons to process complex visual movements.

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Rodents may see moving objects in a way similar to primates, visual cortex study suggests
MDLinx

To accurately perceive the direction of moving objects, rats may exploit a small but very useful cluster of visual neurons, which seem to work in the same way as the "pattern cells" found in the cerebral cortex of primates. Thanks to these neurons, rats may rely on a rather advanced motion processing system, based on extraction of high-level visual information from retinal images. These are the conclusions of a new SISSA study, just published in the journal Science Advances.

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Rodents Reflect Human Visual Processing: Motion Insight
Neuroscience News

A new study reveals that rats, like primates, have specialized visual neurons for accurately perceiving motion. By recording rat cortical cells and analyzing their behavior with AI models, researchers identified a cluster of neurons similar to "pattern cells" in primates, vital for processing complex motion. This discovery highlights the advanced motion processing system in rodents and supports the use of rats as models for human vision research, potentially benefiting the development of artificial vision systems and understanding visual pathologies. The study used AI models to confirm these neurons' capability to process complex visual motion. 

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Rats' neurons inspire new computer vision systems - Biotech
Newsrnd

Rats' neurons inspire new computer vision systems - Biotech. Rats are able to see moving objects in a sophisticated way and much like primates, thanks to a small number of neurons that allow them to correctly perceive the direction of movement. The discovery by the International School for Advanced Studies in Trieste, published in the journal Science Advances, could inspire the development of innovative computer vision system, as well as the possibility of better understanding diseases in which vision is impaired. 

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Rodents may see moving objects in a way similar to primates, visual cortex study suggests
Medical Xpress

To accurately perceive the direction of moving objects, rats may exploit a small but very useful cluster of visual neurons, which seem to work in the same way as the "pattern cells" found in the cerebral cortex of primates. Thanks to these neurons, rats may rely on a rather advanced motion processing system, based on extraction of high-level visual information from retinal images. 

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