Un estudio nuevo, realizado por la colaboración POLARBEAR, proporciona un nuevo algoritmo de corrección que permite casi duplicar la cantidad de datos fiables adquiridos por dichos telescopios, abriendo la puerta al terreno desconocido de la señal producida por ondas gravitacionales cosmológicas y acercándonos al Big Bang.
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La prima Live Demo a diventare operativa è stata Odyssea 4.0 [...] Un'installazione diffusa, che può contare su diversi punti di accesso dislocati tra i partner regionali che includono anche Brovedani, Danieli, Electrolux, Sissa, Università di Udine e Università di Trieste.
A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal provides a new correction algorithm that allows researchers to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
Quasi 90 imprese coinvolte nella prima fase di startup in vista del nuovo piano industriale triennale. Così il Competence Center del Nordest Smact (fra i soci fondatori anche la Sissa di Trieste), guarda al suo futuro in un momento delicato del proprio sviluppo.
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A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal, provides a new correction algorithm that allows researchers to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal, provides a new correction algorithm that allows to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal, provides a new correction algorithm that allows to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
Un nuovo studio condotto dalla collaborazione PolarBear, pubblicato su The Astrophysical Journal, che vede la Sissa responsabile dell' interpretazione cosmologica dei dati, fornisce un nuovo metodo di correzione delle misure effettuate in questi siti raddoppiandone la quantità utilizzabile.
Uno studio approfondito dei dati dell' Osservatorio PolarBear analizza una regione del cielo alla ricerca delle onde gravitazionali con un' accuratezza senza precedenti. Il nuovo metodo di correzione delle misure permette di raddoppiarne la quantità utilizzabile, dando così accesso a territori sconosciuti del segnale prodotto dalle onde gravitazionali primordiali
Dai dimostratori di tecnologie 4.0 inaugurati in tutte le regioni del Nordest al cofinanziamento di progetti di innovazione per 6,5 milioni di euro, e poi la formazione, l'attività di ricerca e un programma di
A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal, provides a new correction algorithm that allows researchers to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
Nella puntata andremo alla scoperta del legame che c’è tra materia ordinaria e materia oscura, approfondire la comunicazione tra queste due parti di universo può aiutare veramente a capire qualcosa in più sulla natura della dark matter? Ospite della puntata è Giovanni Gandolfi, ricercatore SISSA e autore dello studio segnalato in precedenza.
A new study by the POLARBEAR collaboration, led by SISSA for the part concerning the interpretation for Cosmology and published in the Astrophysical Journal, provides a new correction algorithm that allows researchers to almost double the amount of reliable data acquired in such observatories.
Programma Raffaella RUMIATI Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, Trieste Presentazione Maria Caterina SILVERI Dipartimento di Psicologia, Università Cattolica del Sacro Cuore.
Il secondo appuntamento del sabato prevede alle ore 21.00 presso l'Hotel NH TRIESTE uno spettacolo-conferenza a cura del gruppo di divulgazione "Chi ha Paura del Buio?" dal titolo "L' in-sostenibile bellezza del cosmo". Con oltre 300 mila followers sui social, Matteo Miluzio (astrofisico di HE Space Operations - Agenzia Spaziale Europea) e Filippo Bonaventura (astrofisico con Master in comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste)
Attinge alla scienza, attraverso la consulenza di esperti tra cui l'ex direttore della Sissa Stefano Ruffo, anche il secondo spettacolo, presentato all'interno del festival Approdi il 12 e 13 giugno alle 18 alla Sala Luttazzi del Magazzino 26: "Golem, creatura creante".
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Lorenzo Colombo, laureato in astrofisica e con un master in Divulgazione Scientifica presso la Sissa di Trieste, nonchè uno degli amministratori della pagina "Chi Ha Paura del Buio?"
Sabato 11 GIUGNO alle ore 21.00, sempre presso l' Hotel NH TRIESTE in Corso Cavour 7, si terrà l' evento "L'[in]-sostenibile bellezza del cosmo" a cura del gruppo di divulgazione "Chi ha Paura del Buio?" CHPDB con Matteo Miluzio (astrofisico di HE Space Operations - Agenzia Spaziale Europea) e Filippo Bonaventura (astrofisico con Master in comunicazione della scienza alla SISSA di Trieste).
La ricerca, dalla durata triennale, analizzerà le proteine Piezo con un chip che simulerà le condizioni fisiologiche. Un ambito che interessa direttamente Trieste, considerando come venga coordinato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
La ricerca, dalla durata triennale, analizzerà le proteine Piezo con un chip che simulerà le condizioni fisiologiche. Un ambito che interessa direttamente Trieste, considerando come venga coordinato dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA).
