La denuncia dei "cervelli rientrati"

Lettera aperta degli scienziati al Ministro dell'Istruzione

28 marzo 2013

Quattordici "cervelli in fuga" rientrati in Italia, fra cui due ricercatori della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, hanno inviato una lettera aperta al ministro Francesco Profumo per chiedere razionalità e tempi certi nelle procedure per continuare a fare ricerca nel nostro Paese. I vizi burocratici e la lentezza nei processi di valutazione, infatti, rischiano di lasciarli senza lavoro e costringerli a tornare all'estero.

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Fourteen scientists, who had left their countries as part of the "drain brain" and have now returned home, including two researchers of the International School for Advanced Studies (SISSA) of Trieste, wrote an open letter to Minister Francesco Profumo asking for a rational approach and a definite time frame regarding the procedures to continue research work in Italy. Due to bureaucracy defects and slow assessment processes, in fact, they risk ending up without a job and being forced back abroad.

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