Dall'Emilia al Vesuvio

L'Italia a rischio tra faglie e vulcani

Venerdì 29 giugno, ore 16 
Circolo della Stampa di Trieste – Corso Italia, 13

L'Italia continua a tremare e sono trascorsi solo poco più di due anni dal terremoto che ha colpito l'Aquila. Sismologi, vulcanologi e geofisici vivono in costante allerta monitorando i movimenti del sottosuolo e le attività vulcaniche. Il 29 giugno 2012, presso il Circolo della Stampa di Trieste alle ore 16 gli studenti del secondo anno del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA presentano l'evento " Dall'Emilia al Vesuvio, l'Italia a rischio tra faglie e vulcani".

A fronte degli eventi sismici che negli ultimi giorni hanno interessato il territorio emiliano, in un Paese che convive con diversi vulcani attivi, alcune domande sembrano emergere con urgenza. La previsione sismica e vulcanica resta un miraggio? Quanto sono attendibili le stime di pericolosità sismica? Qual è il livello di pericolosità connesso alle eruzioni dei vulcani?

I relatori, Dario Slejko dell'OGS Trieste e Silvano Sinigoi dell'Università di Trieste, moderati dal giornalista scientifico Fabio Pagan, cercheranno di dare una risposta a queste e ad altre questioni, chiarendo quali siano le effettive possibilità e ruoli della ricerca nella gestione di crisi dovute a fenomeni sismici e vulcanici.

I RELATORI
Dario Slejko è dirigente di ricerca presso l'OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale) di Trieste. È stato presidente della sottocommissione Ingegneria Sismica dell'European Seismological Commission e revisore della carta di pericolosità sismica d'Italia. Dal 1997 è direttore responsabile del Bollettino di Geofisica Teorica Applicata e del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida.
Silvano Sinigoi, vulcanologo, è professore di petrografia presso l'Università degli Studi di Trieste.

MAGGIORI INFORMAZIONI:

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