Codifica efficiente: così il cervello risparmia risorse

A collaboration between SISSA and the University of Pennsylvania indicates the existence of a general principle for optimal use of computational resources
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Si stima che il cervello di un essere umano a riposo consumi in media un quinto dell’energia prodotta dal suo organismo. Si parla di circa 20 W al giorno. Non molto se pensiamo anche solo alla quantità di stimoli sensoriali che riceviamo costantemente. E in effetti sarebbe molto di più se il nostro cervello non fosse dotato di un meccanismo di codifica efficiente che ci permette di elaborare solo le informazioni che ci sono davvero utili. Un nuovo studio condotto dalla SISSA e dall’Università della Pennsylvania, pubblicato su eLife, rivela l’esistenza di un analogo processo di codifica degli stimoli visivi nei roditori. I risultati avvalorano un’importante teoria alla base della percezione sensoriale e aprono la strada all’impiego di nuovi approcci sperimentali per la comprensione dei meccanismi neuronali sottostanti e allo sviluppo di nuovi protocolli di apprendimento per i sistemi di visione artificiale.