Non vi sono, in sostanza, sufficienti elementi sui quali poter giudicare se il Neuralink di Elon Musk rappresenti un’inedita rivoluzione o solo un semplice miglioramento tecnologico. Questo il giudizio circospetto della SISSA di Trieste a proposito dell’operazione con la quale la società di Musk responsabile delle comunicazioni tra cervello e computer ha l’altro ieri installato un chip nel cervello di un uomo. Musk ha infatti comunicato come l’operazione sia stata effettuata senza complicazioni, ma come saranno necessari diversi mesi onde disporre dei primi dati ufficiali. Gli elettrodi di Neuralink sono di piccole dimensioni, inseribili nel cervello senza essere eccessivamente invasivi;
https://www.triesteallnews.it/2024/01/neuralink-chip-di-musk-nel-cervello-i-pochi-controlli-preoccupano-la-sissa/