SISSA in Festa

11 maggio 2012

Un'Aula Magna con 500 posti e un teatro all'aperto che può ospitare 250 spettatori. Entrambi disponibili per Enti pubblici e privati cittadini che ne facciano richiesta. E poi un parco di 10 mila mq, sempre aperto alla città, con installazioni scientifiche permanenti da sperimentare.

Il tutto condito dalle note jazz dei concerti all'aperto, tenuti dagli studenti della SISSA nel nuovissimo teatro. È così che si è presentata la SISSA venerdì 11 maggio ai numerosi visitatori che, sfidando il caldo, sono giunti alla sede di via Bonomea per ammirare il panorama della città e scoprire la scienza. Dopo il benvenuto del Direttore, professor Guido Martinelli, e un primo assaggio relativo alle attività della Scuola, la manifestazione ha ufficialmente preso il via in una gremita Aula Magna inaugurata alla presenza di Antonella Grim (Assessore all'Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste). 

Il primo concerto ha avuto per protagonista l'Orchestra d'archi del Conservatorio G. Tartini, sapientemente condotti dal Maestro Fabio Pirona, che hanno proposto pezzi di Sibelius e Hindemith. Di seguito si è esibito il quartetto jazz Trebeschi, Vallicelli, Bussi, Catacchio che ha scaldato la platea prima dell'intervento di John Nicholls, neuroscienziato della SISSA che ha incuriosito il pubblico raccontando quali sono i meccanismi che ci consentono di riconoscere la differenza fra il suono di un flauto e quello di un controfagotto, parlando poi delle conoscenze scientifiche sul meccanismo dell'udito che permettono di mettere a punto terapie per i non udenti. 

A seguire è intervenuto Andrea Frova, professore ordinario di Fisica Generale e docente di Acustica Musicale all'Università di Roma "La Sapienza", che ha illustrato le caratteristiche fisiche di alcuni strumenti musicali per spiegare come si forma il loro particolare timbro, chiarendo anche quali sono i meccanismi che consentono l'emissione del suono e le varie tecniche di esecuzione. 

Commenta Guido Martinelli, Direttore SISSA: "Questo evento è stato il primo di una serie con cui desideriamo integrare ancora più profondamente la SISSA nel tessuto cittadino, avviando iniziative di divulgazione scientifica e culturale che rappresentino anche un momento di svago e divertimento per tutti. Desidero ringraziare in modo particolare gli sponsor, il personale e gli studenti che con il loro straordinario lavoro volontario hanno dato un contributo significativo alla manifestazione. La grande partecipazione da parte del pubblico dimostra che c'è desiderio di queste iniziative e ci stimola a continuare così anche per il futuro".