Segretario Generale

Segretario Generale è Marco Rucci


Al Segretario Generale è attribuita la complessiva gestione e organizzazione dei servizi in conformità agli indirizzi generali stabiliti dal Direttore e dagli altri organi di governo della Scuola.

Al Segretario Generale sono altresì attribuiti i compiti previsti dalla normativa vigente in materia di dirigenza nella Pubblica Amministrazione e l'adozione degli atti e provvedimenti relativi, salvo quelli assegnati alla competenza del Direttore.

In particolare, il Segretario Generale:

  • cura l'attuazione dei piani, programmi e direttive generali definite dal Direttore e dagli organi accademici;
  • in attuazione dei piani generali di organizzazione approvati dagli organi accademici, adotta gli atti relativi all'organizzazione dei servizi e attribuisce incarichi e responsabilità al personale, ivi inclusi eventuali dirigenti;
  • indirizza e verifica l'attività dei responsabili, ivi inclusi eventuali dirigenti, ed esercita il potere sostitutivo in caso di inerzia degli stessi;
  • presenta annualmente agli organi accademici una relazione sull'attività svolta.

L'incarico di Segretario Generale è conferito dal Consiglio di Amministrazione, su proposta del Direttore, sentito il parere del Senato Accademico, a persona di elevata qualificazione professionale e comprovata esperienza pluriennale con funzioni dirigenziali.

Il Segretario Generale può nominare un Segretario Generale Vicario, scelto tra il personale dirigenziale o tecnico amministrativo di ruolo nella Scuola, che lo coadiuva nell'esercizio delle proprie funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento.

Il rapporto di lavoro del Segretario Generale è di tipo subordinato, è regolato da un contratto di diritto privato, ha durata non superiore a quattro anni ed è rinnovabile.

La revoca dell'incarico del Segretario Generale è disposta per gravi irregolarità o inefficienza nell'adempimento dei suoi compiti dal Consiglio di Amministrazione, su motivata proposta del Direttore, sentito il parere del Senato Accademico e previa contestazione all'interessato.

Al Segretario Generale si applicano le norme di stato giuridico e il trattamento economico del Direttore Generale delle Università.